la prima domanda che sorge spontanea è perchè?

perchè tra tante cose che si possano fare o vedere in una città come barletta , a qualche artista incompreso venga in mente di dar sfopgo alla stupidità più gretta e armandosi di un pennarello, decida di cominciare a deturpare mura e prtoni di una delle chiese più antiche della città

nella notte, secondo quanto riportato nel  comunicato dell’amministrazione cvomunale che ne da notizia, Danneggiato L’ ingresso Chiesa di Santa Maria degli Angeli, nota come Chiesa dei Greci, in pieno centro cittadino

Nello specifico Tre pannelli del  portone in legno sono stati divelti ed è stata imbrattata anche la  cornice lapidea dell’ingresso alla preziosa chiesa ortodossa al cui interno ricordiamo è presente una preziosa iconòstasi,recentemente interessata da un intervento di  consolidamento e  visitabile su prenotazione, oltre a essere aperta al
pubblico in occasione di iniziative e giornate dedicate al patrimonio
artistico e culturale alle quali il comune aderisce o che propone.

Questa mattina Dopo un sopralluogo compiuto dal comandante della Polizia municipale,  Savino Filannino, e dalla dirigente del Settore Cultura del comune di  Barletta, Santa Scommegna, è stato disposto il transennamento del luogo,  per interdirne l’accesso, e la pulizia e il ripristino del portone in  legno.

Gli interventi di pulizia sulla parte lapidea, invece, saranno  concordati con la Sovrintendenza, come pure la necessità di mettere in  sicurezza quel luogo.
“è nostra intenzione – ha  detto il vice sindaco Marcello Lanotte – chiudere l’accesso alla  scalinata della chiesa con un cancello e dotare quel sito di  videosorveglianza per evitare che tali episodi si ripetano ancora, visto  che questa non è la prima volta che quel luogo viene preso di mira”.

A confermarlo anche alcuni residenti della zona, che denunciano lo stato di abbandono in cui versa la zona, specie quando al calar della sera a causa della scarsa illuminazione, il buio diventa valido alleato per scorribande di ogni tipo
intanto il Comando di polizia municipale sta redigendo un  esposto contro ignoti alla Procura della repubblica di Trani per  danneggiamento.
“Una scritta su un monumento è sempre un oltraggio  – ha detto il  sindaco Cannito – è una ferita grave che, se pure curata, lascia un  segno profondo soprattutto se si pensa che i responsabili di queste  azioni sono spesso ragazzi, giovani, che invito a visitare quel luogo  per rendersi conto della sua bellezza e della sua storia.

MaI INVITO migliore quello del primo cittadino nei confronti dei responsabili.

Alcuni dei quali tra l’altro hanno deciso di rivendicarne da subito la paternità scrivendo i propri nomi con tanto di cuoricini ad incorniciare il quadro d’autore

Come dire non c’è mai limite al peggio…

e affidandoci alle parole dello psicologoe  scrittore giovanni soriano è bene ricordare che  Si nasce tutti un po’ stupidi; alcuni lo rimangono tutta la vita, altri lo diventano ogni giorno di piú.