Maggio. Mese mariano dedicato alla Vergine e madre di Dio, patrona della città di Bitonto. Fu proprio l’Immacolata a dire al Generale Montemar – condottiero spagnolo – di non saccheggiare la città dopo la battaglia vinta con gli austriaci perché Bitonto era “la pupilla dei suoi occhi”. Così tra l’elemento favoloso, il momento storico che dà inizio al Regno di Napoli, il tempo della fede e quello della tradizione popolare, c’è anche quello della festa patronale. Il ricco calendario d’eventi, si sviluppa dal 16 al 28 maggio, avrà anche due date clou.
“ i due eventi clou…il programma in collaborazione con il comitato feste”
Le novità di quest’anno riguardano anche una nuova base per l’effige che sfila in processione, realizzata con una stampa 3D e sostenuta da uno scudo in cui campeggia lo stemma della città realizzato dal pittore Matteo Masiello nel 1991; ma anche di nuovi elementi per la statua che svetta su Porta Baresana, arco d’ingresso e diaframma che unisce la città vecchia al borgo ottocentesco
“ulteriore elemento che caratterizza la …. Elementi simbolici”