Sostegno occulto garantito alla Vigor Trani, in cambio dell’ ottenimento di appalti pubblici in città. È la rete che era stata innalzata da un sodalizio capeggiato dall’ex presidente del Bari calcio, Antonio Cosmo Giancaspro con l’amministrazione Bottaro. A smascherare i legami esistenti, è stata la Guardia di Finanza che nell’ambito dell’operazione denominata “chiavi della città”, ha tratto in arresto cinque persone (Giancaspro finito in carcere mentre Michele Amato, Michele Bellomo, Emanuele Mosconi e il già vicepresidente della Vigor Trani, Alberto Altieri ai domiciliari).

Su di loro pendono le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, al riciclaggio, al falso in atto pubblico e al peculato.

Nella stessa operazione sono indagati anche due dirigenti, un consigliere comunale di Trani, un funzionario e il Sindaco, Amedeo Bottaro.

Le indagini hanno rivelato come il primo contatto fra il primo cittadino di Trani e l’ex Presidente del Bari, Giancaspro ci sia stato nel settembre del 2016. In quell’occasione era stato chiesto, da Bottaro (oggu indagato per peculato), il sostegno economico alla locale squadra di calcio. In cambio Giancaspro avrebbe ottenuto appalti in città.

Nello specifico, è stato accertato come l’ex presidente del Bari calcio abbia finanziato in maniera occulta il Trani attraverso anche i proventi della gestione dei parcheggi dello stadio San Nicola di Bari.

Oggi l’autorità giudiziaria ha anche disposto il sequestro preventivo di circa 350mila euro nei confronti di alcuni arrestati e del Sindaco Bottaro.

I particolari dell’operazione “chiavi della città” sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la Procura della Repubblica di Trani.

E ad intervenire sulla vicenda è stato lo stesso Sindaco di Trani con un post pubblicato su Facebook: “Sono molto dispiaciuto ma serenissimo come tutte le persone perbene- ha scritto il primo cittadino-Mi sono interessato delle sorti della società del Trani così come avrebbe fatto qualsiasi sindaco mosso dall’amore verso la squadra di calcio della sua città ma senza mai compiere illegittimità di qualsiasi natura. Lasciamo lavorare i magistrati. Ai cittadini- ha concluso Bottaro- dico di aver fiducia nel loro Sindaco”.