Più che una vittoria quello di Antonio Decaro è un trionfo: il sindaco di Bari sfiora la soglia del 70 per cento di preferenze, schiantando il suo competitor Luigi Di Rella e riconfermandosi, già al primo turno, alla guida della città. Vittoria netta, quella del centro sinistra, in controtendenza con l’esito del risultato delle Europee (con il Movimento 5 stelle primo partito nella città capoluogo e la Lega di Matteo Salvini appena dietro ai pentastellati). Un successo al primo turno, ma sul filo di lana, potrebbe conquistarlo a Lecce, Carlo Maria Salvemini, anche lui espressione del centro sinistra e sindaco dimissionario pochi mesi fa. Salvemini, secondo le proiezioni sarebbe vicino al 50 per cento di preferenze e tanto basterebbe per evitare il ballottaggio al secondo turno con Erio Congedo, candidato del centro destra accreditato del 33 per cento di consensi. Sarà quasi certamente il ballottaggio del 9 giugno, invece, a decidere il nuovo sindaco di Foggia: qui non sfonda oltre il 50 per cento Franco Landella (sostenuto dal centro destra e accreditato del 46 per cento di preferenze). A contendergli la poltrona di primo cittadino sarà il candidato del centro sinistra, Pippo Cavaliere. Turno di ballottaggio quasi certo anche per la città di Corato, dove in questo primo turno è corsa a quattro tra Amorese (quasi certo di superare il primo turno) e uno tra Debenedittis, Bovino e D’Introno. Si andrà al turino di ballottaggio anche a San Severo (qui saranno Bocola e Miglio i due candidati a contendersi la poltrona di primo cittadino), San Giovanni Rotondo (Mangiacotti in vantaggio su Crisetti), Mesagne (dove la sfida è tutta a sinistra tra Matarrelli e Saracino) e Ostuni (Tanzarella sfiderà Cavallo).