Fatture per oltre 15 milioni di euro non dichiarati, iva evasa pari a circa 8 milioni e mezzo di euro ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 13 milioni e mezzo e il bilancio dell’operazione Car Jumping della Guardia di Finanza.

Ha sequestrato preventivamente beni per oltre 6 milioni di euro oltre ad aver denunciato due imprenditori alla Procura per reati tributari e falso.

Secondo le indagini delle Fiamme Gialle le due società, operanti nella commercializzazione in Italia auto di lusso provenienti da paesi dell’Unione Europea, creando un vorticoso giro di false fatturazioni per frodare il fisco.

Mercedes, Audi, BMW e Porsche comprate soprattutto dalla Germania immatricolate in Italia attraverso due società di comodo.