L’hanno avvicinato a turno per estorcergli del denaro, fino ad aggredirlo in un bar la sera dell’8 gennaio scorso. è successo ad un imprenditore agroalimentare di Santeramo in Colle che ha denunciato alla Polizia gli atti intimidatori subiti da cinque malviventi che, oggi, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Bari.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno consentito di far luce sulle vessazioni subite dall’imprenditore che già nel febbraio 2016 ha subito l’incendio del veicolo, probabilmente ad opera di Ilarione Losito che, nell’estate nello stesso anno, ha tentato di estorcere alla vittima cinque mila euro, supportato, negli atti intimidatori, da uno dei due indagati, Pietro Cardinale. Quest’ultimo ha preteso, in più occasioni – assieme ad altri quattro complici, tutti appartenenti alla malavita locale – di essere assunto presso l’azienda alimentare che anno dopo anno si stava espandendo con un aumento di fatturato.
Dopo la denuncia della vittima, e grazie ad alcune testimonianze di persone che hanno assistito ai fatti e hanno cercato di difendere il malcapitato, i poliziotti della Squadra Mobile hanno dato un volto e un nome ai criminali che, a turno, lo hanno avvicinato fino ad aggredirlo in un bar.
Per Cardinale, Losito e Marcello Passarelli – tutti residenti a Santeramo – l’accusa è di tentata estorsione aggravata e continuata, mentre per gli altri due complici incensurati il giudice ha previsto l’obbligo di dimora e il divieto di avvicinamento alla vittima per non meno di 300 metri.