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L’attesa si prolunga: l’Audace Cerignola dovrà aspettare la tarda mattinata di lunedì (il verdetto è previsto per le 11,30) per sapere se avrà avuto ragione nel ricorrere contro il mancato ripescaggio in serie C e, in seconda battuta, con la compilazione dei calendari di quel campionato.

L’udienza di ieri pomeroggio davanti a giudici del Collegio di Garanzia del Coni, ai quali si è rivolta per la seconda volta in poco meno di un mese la società del presidente Nicola Grieco, si è chiusa senza l’atteso verdetto: appuntamento a lunedì mattina, hanno stabilito i giudici del Coni. Difficile pronosticare l’esito del ricorso: il racconto di quanto accaduto a Roma, con il Cerignola difeso dall’avvocato Di Cinto, è stato riportato con un vero e proprio live testuale sulla pagina facebook del sindaco, Franco Metta. E’ la vicenda di questa estate calcistica quella dell’Audace Cerignola: non ripescata la prima volta per questioni legate allo stadio Monterisi, ammessa in serie C dal collegio di garanzia del Coni che aveva accolto il ricorso della società gialloblù, ma esclusa una seconda volta dal Consiglio federale della Figc. Ed è a questa seconda esclusione che il Cerignola si è nuovamente opposto rivolgendosi ancora ai giudici del Coni. Cosa possa accadere in caso di sentenza nuovamente favorevole è tutto da verificare, perché l’ultima parola toccherà ancora alla Figc. Il Cerignola aspetta e, intanto, prepara la nuova stagione: nella peggiore delle ipotesi c’è la serie D da disputare ancora una volta da protagonista.