rapinatore

A tradirlo sono state le poche parole pronunciate in italiano dopo aver messe a segno il colpo. Frasi sfuggite al pregiudicato barese, Gianni Giardino, 31 anni, mentre era sul taxi in fuga dalla banca dove aveva compiuto la rapina.

Lo scenario di questa storia, conclusa conm l’arresto di Giardino da parte della polizia che ha eseguito un mandato di cattura internazionale, è la città di Innsbruck in Austria. Si era spinto ben oltre confine il pregiudicato barese per la sua azione criminale: la rapina l’ha messa a segno il 31 luglio scorso, in pieno giorno, nella filiale della “Raiffeisen-Landesbank”.

Volto coperto e armato di coltello aveva minacciato i dipendenti della banca, parlando in inglese e tedesco, e dopo aver scavalcato il bancone, si era impossesato di 150mila euro in contanti. Nel corso della fuga sul taxi, però, Giardino si è tradito pronunciando poche parole in italiano. E’ l’elemento che ha permesso alle autorità austriache di avviare le indagini. Grazie alla collaborazione della squadra mobile di Bolzano sono state diramate le immagini della rapina agli ufficio investigativi italiani. Analizzando i fotogrammi e confrontandoli con altri dati invetigativi la squadra mobile di Bari ha potuto accertare la presenza di Giardino in Austria.

La Procura di Innsbruck ha emesso un mandato di arresto europeo a carico del pregidicato barese rintracciato, nella giornata di ieri, dalla squadra Falchi della Questura di Bari nel quartiere di Bari-Palese. Nel corso del controllo, Giardino è stato trovato in possesso della somma contante di 10.000 euro nonché di mappe delle città di Innsbruck e Salisburgo e degli appunti, contenenti numeri e parole italiane tradotte in austriaco. Proseguono le ricerche finalizzate all’identificazione di eventuali complici e a rintracciare la restante parte della somma rapinata.