disabile

Pestato a sangue solo per aver difeso il fratello disabile a cui, lo scorso 2 agosto, due malviventi avevano rubato lo smartphone.

È la sorte toccata al giovane Giuseppe, ragazzo di Cerignola, finito in ospedale con diverse lesioni e traumi al volto dopo il violento pestaggio. La Polizia, questa mattina, ha arrestato Michele Lorusso,19enne canosino incensurato – ma appartenente ad una famiglia di pregiudicati del posto -, ritenuto tra i presunti responsabili della violenta aggressione avvenuta nell’area Luna Park (nei pressi delle macchine da scontro) allestita per la festa patronale di Canosa a cui i giovani fratelli avevano partecipato.

Quella sera, dopo aver subito il furto di un iphoneX – con applicazioni specifiche per sordomuti – il giovane Giuseppe per difendere il fratello disabile, corre a recuperare il cellulare senza sapere a cosa stava andando incontro: Lorusso arrestato oggi – che è stato anche campione di pugilato nelle categorie under 18 – avrebbe preso a botte il coetaneo davanti alla guardia giurata lì presente.

Di lì si è creato un capannello di una decina di ragazzi e solo l’intervento della volante della Polizia ha scongiurato il peggio, mettendoli in fuga.

Grazie agli interrogatori, alla ricostruzione di quegli attimi drammatici e concitati e al riconoscimento fotografico si è riusciti ad individuare uno dei due presunti responsabili: Lorusso, ora ai domiciliari, è accusato di tentata rapina impropria e lesioni aggravate. Gli agenti del commissariato, guidati dal dirigente Raffaele Fiantanese, stanno cercando l’altro complice che avrebbe dato il via al pestaggio.