Confuso, senza idee e salvato solo da una capocciata di Sabbione che evita il peggio. Doveva essere la partita della svolta ma l’1-1 nel Monday Night della quarta di serie C al “San Nicola” contro la Reggina ha solo confermato i problemi di un Bari che proprio non vuole decollare.

Per sfidare la squadra di Toscano il tecnico biancorosso Cornacchini ripropone il 3-5-2 già visto a Rieti con Ferrari e Antenucci di punta. Modulo quasi speculare per gli amaranto in campo con il 3-4-1-2 e con Rubin a sostegno di Reginaldo e Corazza. Solo panchina per il grande ex Bellomo

L’inizio del Bari è il peggiore possibile: corner da destra, palla che schizza sui piedi di Corazza e rete dello 0-1 del numero 18 amaranto che da due passi non può sbagliare e porta avanti la Reggina. Il gol subito è un macigno sulle spalle dei biancorossi che rischiano di capitolare ancora tre minuti più tardi quando Perrotta per poco non scaraventa nella sua porta un cross teso ed insidioso di Sounas. Per trovare la prima sortita offensiva del Bari bisogna attendere il 20′: percussione di Awua, palla per Antenucci e rasoterra bloccato senza affanni da Guarna. Le emozioni di una prima frazione tesa e farraginosa si chiudono praticamente qui, si va a riposo sullo 0-1 e con il Bari fischiato dal “San Nicola”.

Reggina ancora pungente ad inizio ripresa, percussione di Corazza palla in mezzo e Sabbione bravo a sventare. Al 63′ calcio d’angolo per i biancorossi in seguito ad una deviazione di Guarna su piazzato del neo-entrato Floriano. Nonostante le proteste degli amaranto per una possibile carica di Perrotta sul proprio numero 1, dalla bandierina nasce il pareggio del Bari: la traiettoria del pallone calciato da destra finisce sulla testa di Sabbione che complice anche un’uscita a vuoto di Guarna infila l’1-1. Riequlibrato il punteggio la gara si incattivisce, al minuto 82′ Bellomo subentato a Rubin scaglia un bolide respinto da Frattali con i pugni. La risposta del Bari parte dai piedi di Floriano il cui traversone viene toccato in corner da Guarna. Lo stesso numero 1 reggino poco dopo toglie la palla dalla testa di Antenucci e vede sfilare abbondantemente a lato un tentativo di Sabbione. Finisce 1-1, il Bari non ingrana e Cronacchini resta in bilico.