Una lettera per dire di no alla chiusura al traffico di piazza Caduti a Barletta. Chiusura definita dannosa per i cittadini e per l’ambiente visto il conseguente peggioramento del traffico nelle zone circostanti. A scriverla è l’associazione “Le strade dello shopping” che in rappresentanza di 200 commercianti della città della Disfida si è rivolta al sindaco Cosimo Cannito sollevando forti perplessità per una chiusura disposta in via sperimentale ed avviata ufficialmente lo scorso 26 settembre.

Tre settimane dopo il giudizio dei commercianti sul provvedimento è fortemente negativo.

“La chiusura di piazza Caduti – scrivono i commercianti – non è presente in alcun atto programmatico amministrativo, ed è una decisione unilaterale oltre che improvvisata ed avulsa rispetto alla futura approvazione del Piano Urbano per la mobilità sostenibile”. Proseguendo nella propria analisi l’associazione le strade dello shopping auspica la creazione di un’area pedonale. Area che possa essere sostenuta da ampi parcheggi nelle zone limitrofe, dal miglioramento del trasporto pubblico locale e della rete ciclabile e per questo motivo richiede all’amministrazione comunale di rivedere la scelta di chiudere piazza Caduti. Una decisione che- conlcudono i firmatari della nota- sta producendo solo grandi disagi ai cittadini: ha peggiorato le condizioni del traffico e aumentato le criticità ambientali conseguenti”.

Ai commercianti il sindaco Cannito ha risposto nella mattinata di giovedì con una nota nella quale evidenzia come sole tre settimane non siano un tempo necessario per abituarsi ad una novità peraltro già contestata in partenza. Nella sua risposta il primo cittadino ha evidenziato come il provvedimento sia finalizzato a pedonalizzare il centro e non sia stato disposto contro la categoria dei commercianti. Cannito portando ad esempio ciò che accade nella città di Andria dove da anni le strade dello shopping sono chiuse al traffico ed affollatissime ha invitato commercianti e cittadini ad andare avanti evitando critiche non costruttive.

Il servizio di TrNews.