DIMISSIONI CIANCI

A seguito dell’incontro avvenuto nella mattinata odierna a Palazzo di Città, alla presenza dell’amministratore unico di Bar.S.A., del collegio sindacale e dei dirigenti, nonché del sindaco di Barletta Cosimo Cannito, mancano ancora certezze sul rinnovo del contratto di servizi di facility management del Global service aziendale di Bar.S.A.

Con il contratto scaduto lo scorso 31 maggio 2019 e temporaneamente prorogato al 31 ottobre, l’amministrazione comunale di Barletta, in qualità di azionista unico di Bar.S.A., ha proposto il rinnovo temporaneo del contratto per un anno. Questo pur avendo preso dopo opportuno confronto politico un impegno differente, anche sottoscritto, per un rinnovo di cinque anni.

Situazione che potrebbe generare malumori dal punto di vista dei lavoratori. Lavoratori di fatto messi di fronte a una improvvisa allerta per la precarietà che questo breve rinnovo potrebbe evidenziare. Il rinnovo del contratto in scadenza era stato richiesto all’Amministrazione comunale, con forza, proprio nei suddetti termini di cinque anni dall’amministratore avv. Michele Cianci. Questo al fine di garantire un maggior respiro in pianificazione a tutto vantaggio della città di Barletta e dunque dell’azionista unico.

Ne è scaturito già nei giorni scorsi, uno stato di agitazione sindacale di cui si è appreso attraverso alcune note ufficiali diramate dai responsabili sindacali. Nelle note si legge di preoccupazioni e timori per l’eventuale instabilità lavorativa degli operatori del Global service con conseguente richiesta di urgenti incontri.

«Tutte le motivazioni addotte dall’amministrazione comunale per la modalità di espletamento dei servizi non giustificano assolutamente il rinnovo limitato a un solo anno – dichiara l’amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci – in quanto mettere in azione lavori e investimenti senza la certezza di un futuro stabile per i nostri lavoratori è un pericoloso paradosso, e non ne capiamo le ragioni. Non vorrei che questa diventasse una delle peggiori pagine che la politica abbia mai scritto sulla Bar.S.A., azienda quanto mai trasparente e risorsa dell’intera città» prosegue l’amministratore Cianci.

«Inutile sottolineare quanto l’operato dei lavoratori del settore Global service sia assolutamente fondamentale per Barletta, visto che include ambiti vitali per la manutenzione cittadina, delle strade, del verde, della segnaletica stradale, dell’illuminazione pubblica, della videosorveglianza, della pulizia delle spiagge libere e altro. Non è possibile generare incertezza in un comparto tanto indispensabile alla vita di una città, che ciò venga dalla politica – a cui chiedo una seria riflessione – o da chiunque altro».

«Non ci sono dubbi – insiste Cianci – che alla base di quanto deciso possa gravare un’atmosfera di natura politica, che non conosce il merito, non conosce il servizio integerrimo e puntuale reso da Bar.S.A. alla città. In particolar modo nei recenti mesi. Per questo motivo annuncio le mie dimissioni da amministratore unico» conclude Cianci.

Domani mattina alle ore 08.30 presso gli uffici di Bar.S.A. sono state convocate tutte le sigle sindacali. Convocato anche il sindaco di Barletta in rappresentanza dell’amministrazione comunale, azionista unico di Bar.S.A.