ArcelorMittal

La dirigenza di ArcelorMittal ha rassicurato i dipendenti delle ditte dell’indotto che da otto giorni stanno protestando fuori dallo stabilimento, a Taranto a causa dei mancati pagamenti, minacciando il blocco totale della fabbrica.

Nel corso dell’incontro avvenuto questa mattina tra l’azienda e una delegazione delle imprese esterne, al quale hanno preso parte anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco della città, Rinaldo Melucci e il presidente di Confindustria Taranto, Antonio Marinaro, la multinazionale avrebbe garantito come domani partiranno gli avvisi di pagamento e i bonifici nei confronti delle ditte dell’indotto.

L’obiettivo è quello di riuscire a raggiungere una intesa per evitare il fermo totale delle attività nel siderurgico ex Ilva. Le imprese esterne infatti, che vantano un credito di circa 60 milioni di euro, sono sull’orlo del fallimento e per questo i dipendenti, da otto giorni in presidio, hanno minacciato il blocco totale della fabbrica.

E dopo la rassicurazioni di questa mattina, domani è in programma un nuovo incontro anche alla presenza dell’amministratore delegato di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli proprio per definire il piano dei pagamenti.

Un confronto fissato dopo uno scambio di messaggi avvenuto tra il governatore Emiliano, il premier Conte e il ministro Patuanelli. In occasione di una riunione avvenuta domenica nella sede tarantina di Confindustria, il Presidente della Regione ha infatti fatto sapere di aver ricevuto una chiamata dall’ad Morselli con l’incontro programmato.

E a parlare dell’esito positivo del primo confronto avvenuto con la dirigenza di ArcelorMittal questa mattina è stato proprio il Governatore della Puglia, Emiliano.

Il servizio di TrNews.