sette persone

Sette persone in una casa di poco meno di 60 metri quadri e un bagno. Tra loro anche tre anziani e, uno di loro, il nonno 71enne è risultato positivo al Coronavirus.

È la chiamata di denuncia arrivata a Ludovico Abbaticchio -, presidente del sindacato medici italiani — e medico di base da una famiglia del Quartiere San Paolo di Bari, città pugliese con il maggior numero di casi. Nella piccola abitazione convivono bisnonna, nonno e nonna, la figlia di questi ultimi, suo marito e i loro due figli minorenni. Il rischio che il 71enne possa infettare gli altri componenti è alto, ma è solo uno dei tanti casi che si sta verificando. Per questo, il sindacato medici italiani, chiede che vengano requisiti alberghi e strutture in disuso per accogliere questi pazienti e garantire loro la quarantena, dove non viene garantito l’isolamento. “Basta che una persona esca per andare a fare la spesa dice ancora Abbaticchio – magari è contagiata, ma asintomatica e infetta altre persone.

Se non viene individuata una soluzione rapida, avremo grossi guai, soprattutto nelle periferie con l’esplosione dei contagi e l’aumento vertiginoso dei ricoveri”.

Continuano anche i casi di contagio anche nel mondo della sanità: sono 22 le persone risultate positive al coronavirus nel centro di riabilitazione “Giovanni Paolo II” di Putignano. Si tratta di sette operatori sanitari (tre infermieri e quattro operatori socio sanitari) e dodici pazienti. A questi si aggiungono altri 3 pazienti che erano stati precedentemente dimessi dalla struttura, ora in isolamento domiciliare, sempre costantemente monitorati. Sono tutti in buone condizioni di salute, quasi tutti asintomatici o pauci sintomatici. Gli operatori sono in isolamento domiciliare, i pazienti sono stati messi in sicurezza all’interno della struttura.

Ad Altamura, in ultimo, è deceduto il 64enne Felice Lomurno – sovrintendente capo dei vigili urbani, prossimo alla pensione – risultato positivo al Coronavirus assieme ad altri colleghi del comando della Polizia Locale. “Sono addolorata – scrive il sindaco Rosa Melodia su Facebook -. Una persona dal cuore buono, che non si è mai tirato indietro dinanzi alle necessità”.