CONTROLLATI

Sono stati controllati tutti gli snodi ferroviari delle province pugliesi e gli arrivi degli hub dei bus interregionali da Polizia Locale, Polizia e Carabinieri.

È l’attività che si è svolta per tutta la giornata di ieri, che continuerà anche nei prossimi giorni, per chi rientra in Puglia. Dalla mezzanotte di lunedì 4 maggio, giorno di partenza della cosiddetta Fase 2, alle 19 di ieri sono 869 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on-line per dichiarare di essere rientrate in Puglia da fuori regione.

Il dato, però, è in continuo aggiornamento, infatti in Puglia sono in arrivo 202 passeggeri a bordo del treno Roma-Lecce e diversi quelli arrivati anche con altri mezzi. Non per ultimo, questa mattina, alle 8.15 sono arrivati a Bari, in via Capruzzi, con il bus della compagnia Marino altre 10 persone provenienti da Milano.

Erano 33, invece, i posti a disposizione sul pullman che, per consentire distanze di sicurezza, ha disposto i passeggeri a scacchiera: su ogni posto è stata installata una copertura monouso e una tendina divisoria. All’imbarco a tutti i viaggiatori è stata misurata la temperatura corporea.

“Molti di noi sono costretti a scendere in Puglia – commenta una ragazza –: io sono rimasta bloccata, senza lavoro e non potevo pagare più l’affitto. Ora fare la quarantena non sarà un problema”. Infatti, chi rientra, dovrà compilare il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all’operatore di sanità pubblica e dovrà restare in isolamento per 14 giorni.