ARMI

Detenzione di armi e munizioni, ricettazione e riciclaggio.

Ad Andria arrestati padre e figlio.

Si tratta di un 61enne e di 34enne già noti alle Forze dell’Ordine.

Alle prime ore dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Andria, militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” ed unità cinofile del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno perquisito una masseria e le relative pertinenze terriere per oltre 10 ettari di terreno.

Nascosti in anfratti e coperte da sassi e teloni: 1 fucile a pompa calibro 12, 1 fucile sovrapposto calibro 12, 1 fucile sovrapposto calibro 20, ed ancora diverse munizioni , il tutto provento di furto messo in atto ad Altamura, e poi una Fiat 500 L, 2 trattori agricoli di cui uno dotato di trincia, motori di auto, pezzi di auto smembrati ed infine un inibitore di frequenze “Jammer”, ma anche radio ricetrasmittenti, ed una maschera da carnevale probabilmente usata per compiere le rapine.

Il tutto è stato sequestrato.

Un’attività d’indagine che ha permesso ai militari di individuare inoltre un’officina a cielo aperto dove le auto dopo essere state rubate venivano tagliate.

Sequestrato un gruppo elettrogeno, 2 flex e diversi utensili.

Padre e figlio, già pregiudicati per reati contro il patrimonio sono stati così’ arrestati, e mentre per  il 34enne si sono aperte le porte del carcere di Trani, il 61enne, per ragioni di salute, è stato  sottoposto ai  domiciliari