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Mancano pochissime ore per chiudere un percorso lungo 24 anni.

Il Consiglio Federale del 20 maggio potrebbe consegnare la promozione in Serie D al Molfetta, categoria dalla quale i biancorossi mancano dal 1996. Titti D’Alesio, presidente onorario del club, attende un momento storico per città e società.

La Serie D rappresenta un salto importante per una società partita da lontano e che si è affermata anno dopo anno nel panorama calcistico cittadino e regionale. L’ambizione è una caratteristica che non manca e l’asticella in quarta serie non sarà livellata verso il basso.

A prescindere dall’esito del Consiglio Federale, per D’Alesio c’è già un nome da cui ripartire. Renato Bartoli si è consacrato tra i migliori allenatori del panorama pugliese e sarà l’uomo della panchina biancorossa anche nella prossima stagione.

Per programmare una Serie D da protagonisti, servirà allargare la base societaria e catalizzare l’attenzione dell’imprenditoria locale. Il Molfetta sta già lavorando in vista dei prossimi obiettivi.