Sono partite ufficialmente le consultazioni tra la LND Puglia e i club di Eccellenza pugliese. Il briefing tra organi federali e società ha messo sul tavolo diversi aspetti che riguardano sia la stagione appena conclusa, sia la prossima, con l’obiettivo di fare chiarezza su verdetti, regolamenti e costi da affrontare nei prossimi mesi.

Il presidente della LND Puglia, Vito Tisci, ha aggiornato i club sui progetti in cantiere, toccando anche promozioni, retrocessioni e ripescaggi da discutere nel Consiglio Federale di lunedì 8 giugno. Riflettori puntati anche sulla questione economica post-Coronavirus: il numero uno della categoria ha chiesto fondi al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ma anche risorse a fondo perduto tramite bandi ministeriali. Il tutto, ovviamente, in aggiunta ai 5 milioni di euro che verranno erogati alle categorie dilettantistiche dal Fondo Salva Calcio della FIGC.

Di contro, le società hanno chiesto sconti sulle tasse d’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza. L’eventuale riduzione verrà quantificata in separata sede, ovvero nel Consiglio Direttivo dell’11 giugno, così come le altre proposte giunte dai club, tra cui la cristallizzazione anagrafica degli under, che rimarrebbero due classe 2000 e un 2001 anche per il 2020/2021, e la possibilità di anticipare gli svincoli nella fascia dal 15 al 30 giugno.

Soddisfazione da parte di Tisci, che nel comunicato della federazione ha apprezzato la partecipazione e il vivo interesse da parte dei club coinvolti. Club che, allo stesso tempo, hanno manifestato le rispettive posizioni in vista del prossimo anno calcistico. Il Barletta 1922, in corsa per il ripescaggio in Serie D, ha diramato un nuovo comunicato: il presidente Mario Dimiccoli ha ribadito la solidità economica della società biancorossa e l’intenzione di navigare verso un futuro ambizioso.

Situazione diversa altrove, con il Vieste che rischia di non partecipare al prossimo campionato e ridurre la sua attività al solo settore giovanile. Il Team Orta Nova, invece, è alle prese con la questione stadio ed un eventuale ritorno a giocare in città, mentre tante altre società sono alle prese con le ovvie difficoltà economiche di questo periodo.

Il rischio è quello di un ridimensionamento del livello generale, con poche società a rendere realmente competitiva la prossima stagione. Un danno che la LND Puglia vuole limitare il più possibile. Appuntamento fissato per il Consiglio Federale dell’8 giugno e per il Consiglio Direttivo di categoria dell’11 giugno.