perizie

La strada è ancora lunga serviranno altre perizie per comprendere se i tre stabili che compongono l’Istituto Polivalente Fermi-Nervi-Cassandro di Barletta sarà ristrutturato o definitivamente demolito, nel frattempo si vagliano soluzioni per la ripartenza dell’anno scolastico.

E’ quanto emerso dal tavolo tecnico ospitato dalla Prefettura della BAT alla presenza oltre che del Prefetto Maurizio Valiante anche del presidente della provincia di Barletta-Andria-Trani Bernardo Lodispoto, dei dirigenti del polivalente e del sindaco di Barletta Cosimo Cannito. Dal presidente della provincia l’analisi della attuale situazione.

Per la ripartenza dell’anno scolastico servirà trovare una nuova collocazione agli oltri 1200 studenti. Tante le soluzoni al vaglio, dall’utilizzo con doppio turno delle aule di scuole cittadine passando per un immobile di via Foggia, uno di via Regina Margherita e l’ex ufficio anagrafe. Nei prossimi giorni sono previste novità in tal senso.

Supporto alla provincia arriva dal sindaco di Barletta Cosimo Cannito il quale si professa ottimista sulla possibilità di garantire ai ragazzi il diritto allo studio.