Un’ondata travolgente di emozioni e di vibrazioni artistiche tra scultura e cinema ha caratterizzato il doppio appuntamento allestito ieri nell’incantevole scenario della darsena di nordovest, nell’ambito della seconda edizione del Festival MACboat.
Tra gli eventi di punta dell’intera rassegna di Bisceglie Approdi, l’incontro con due autentiche eccellenze del panorama culturale pugliese come il regista Alessandro Piva e l’artista Michele Giangrande ha riscosso unanimi consensi da parte di una platea attenta e numerosa.


La serata, coordinata da Federica Claudia Soldani, ha preso il via con la presentazione dell’installazione di Giangrande che richiama un tema di stretta attualità quale il diritto di cittadinanza e di identità sociale e va ad arricchire ulteriormente il museo a cielo aperto del porto turistico biscegliese, seguita dalla proiezione del docufilm “Bunker” girato a Corato proprio da Alessandro Piva in occasione del primo capitolo della mostra di Giangrande.

La seconda parte della serata è stata interamente dedicata al docufilm “Santa Subito” di Alessandro Piva, vincitore del Premio del Pubblico nell’ultima edizione del Festival del Cinema di Roma, in cui il 53enne regista barese racconta la storia di Santa Scorese, morta nel 1991 a Palo del Colle per mano del suo persecutore, davanti agli occhi della sua famiglia e di una società ancora impreparata a contrastare lo stalking e la violenza di genere.

Significativi, al termine della proiezioni, gli interventi dello stesso Piva, di Rosa Maria Scorese, sorella della protagonista del film, e Maria Pia Vigilante, avvocata e presidente di Giraffa Onlus, specializzata sul tema dei diritti delle donne.
Il Festival MACboat prosegue questa settimana con altri tre interessanti appuntamenti: mercoledì spazio al jazz con il trombettista olandese Ian Cleaver accompagnato da Giulio Scianatico trio, giovedì il secondo atto degli Urban Talk e sabato prossimo l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea Getting Back presso Palazzo Tupputi.