Sarebbero 13 gli attualmente positivi all’interno della casa di riposo Fondazione San Vincenzo de’ Paoli di Palo del Colle. È uno degli ultimi piccoli focolai tracciati nella provincia di Bari. Al momento si contano 10 persone positive – su una trentina – tra gli ospiti e 3 tra i circa 20 operatori sanitari. “La Asl di Bari di sta occupando di controllare una eventuale evoluzione del contagio e ripeterà diversi tamponi”, ha spiegato il sindaco Tommaso Amendolara. I contagiati “non presentano una sintomatologia grave e, in accordo con i medici di base, alcuni di loro sono stati sottoposti ad una adeguata terapia farmacologica”.
A Gravina di Puglia, invece, un quarto dei 24 nuovi positivi è composto da bambini e la maggior parte dei 277 attualmente positivi sono giovani”. Lo ha comunicato il sindaco Alesio Valente durante la sua ultima diretta facebook. Nella città murgiana si è registrato anche un caso di positività tra le fila dei dipendenti comunali: gli Uffici sono stati già sanificati e oggi saranno regolarmente aperti al pubblico. Invece, a Bitonto, saranno chiuse tutte le sedi degli uffici comunali, ad eccezione del Comando di Polizia Locale. Una misura preventiva – spiegano in una nota – per contrastare la diffusione dei contagi”. Visti i molti casi e le città in affanno, per molti comuni pugliesi saranno i tamponi antigenici da far eseguire direttamente da medici di medicina generale e pediatri, la probabile soluzione.
Questi si occuperanno di testare i soggetti asintomatici in isolamento, così da poter garantire il rientro a scuola, a lavoro o nella vita sociale in generale in maniera sicura. Ai sindaci dell’Area metropolitana di Bari è stato chiesto di individuare anche, eventualmente, una struttura da dedicare a questo tipo di attività. Intanto, si comincia a parlare del nuovo Dpcm e a dare qualche anticipazione è stato proprio il presidente dell’Anci, Antonio Decaro. Ha spiegato, infatti, che oltre al divieto di circolazione serale dopo una certa ora, la chiusura dei centri commerciali nel weekend, ci saranno dei lockdown settorializzati in alcuni territori a seconda dell’indice Rt, cioè il tasso di contagiosità e trasmissibilità della malattia, legata alla situazione contingente.