Secondo il presidente dell’Ordine dei medici di Bari Filippo Anelli le misure adottate in Puglia per fronteggiare l’emergenza coronavirus sono insufficienti per scongiurare il collasso del sistema sanitario e per questo servirebbero misure ancora più drastiche. Del lockdown “soft” della zona arancione – evidenzia Anelli – si vedranno gli effetti tra 20 giorni, quando rischia di essere ormai troppo tardi. Infatti, pur considerando che il trend di crescita rimanga costante e non abbia un andamento esponenziale, all’Immacolata si rischiano di avere circa 400 morti e la saturazione dei posti letto. I dati a cui fa riferimento Anelli sono stati resi noti dal Ministero della Salute che fanno riferimento alla settimana dal 31 ottobre al 7 novembre.

In Puglia, infatti, ci sono mediamente 34 ricoveri al giorno di cui cinque in terapia intensiva. I decessi sono cresciuti, con una media di 13 persone morte per covid al giorno. Se dovessimo arrivare a gennaio – rincara Anelli – con questi ritmi di crescita, con l’arrivo dell’influenza stagionale il sistema andrà in tilt e non saremo più in grado di assistere né i pazienti Covid, né tutti gli altri.