Andria Rems ASL

E’ stato firmato nella sede della Direzione Generale della Asl Bat,  un protocollo d’intesa che darà la possibilità agli ospiti della Rems, la  Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza  di Spinazzola di effettuare  un tirocinio formativo nel campo della  ristorazione.  Si tratta di un ulteriore passo in avanti  nel contesto del reinserimento nel contesto sociale e di una ulteriore risorsa riabilitativa.

 

Il progetto denominato  S.M.I.L.E.  intende regalare più di un sorriso a tutti gli utenti della Rems che parteciperanno attivamente alla iniziativa, dagli utenti a chi li aiuterà in questa significativa iniziativa di riqualificazione delle proprie competenze.

 

A ospitarli per un percorso di conoscenza e formazione sarà il Buccomino Bistrot di Giusy e Rocco Buccomino. Il percorso, ideato e definito dalla Rems di Spinazzola diretta da Antonio Lattanzio, è stato attivato grazie alla disponibilità di Piero Rossi, Garante Regionale delle persone sottoposte a misure di sicurezza e alla Cooperativa Occupazione e Solidarietà che ha definito il percorso.

 

Tutti gli utenti coinvolti seguiranno un tirocinio formativo di tre mesi: “Siamo molto soddisfatti – racconta Antonio Lattanzio, psichiatra e responsabile della Rems – il lavoro è strumento di crescita personale e insieme occasione di reinserimento. Il tessuto sociale di Spinazzola che ha già dato prova di grande capacità di accoglienza, si mostra ancora una volta disponibile a creare

occasioni di confronto e di inclusione. Siamo certi che sarà una iniziativa importante per tutti”.

 

“Siamo molto felici di dare avvio a questa inziativa – dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt – la Rems di Spinazzola si conferma un luogo di cura e riabilitazione capace di creare collegamenti virtuosi con il tessuto sociale. Il tirocinio formativo sarà ulteriore occasione di confronto e crescita personale e collettiva”.

 

“Con entusiasmo abbiamo sottoscritto questo protocollo di intesa – ha aggiunto Piero Rossi – che abbiamo apprezzato e sostenuto perché risponde alla finalità di sostenere la cultura dei diritti delle persone sottoposte a limitazione o misure restrittive delle libertà, nella prospettiva costituzionale della rieducazione, del recupero e del reinserimento sociale, della formazione professionale e del lavoro”.