Avrebbe fatto irruzione, con il volto travisato, in una farmacia su corso Vittorio Emanuele a Trani e, dopo aver minacciato titolare e dipendenti, sarebbe riuscito a portare via dalle casse alcune decine di euro, per poi fuggire.

I poliziotti del Commissariato, dopo attente indagini partite a seguito dell’accaduto, il 23 dicembre scorso, hanno arrestato un 43enne pregiudicato del posto, indagato per il reato di rapina.

È stato possibile ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio, risalire all’uomo e al percorso compiuto all’arrivo e poi durante la successiva fuga, attraverso le analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubbliche e private, oltre ad alcune testimonianze.

Sempre a Trani, invece, i carabinieri durante un servizio di controllo del territorio hanno arrestato un andriese di 37 anni, già noto.

L’uomo, mentre era alla guida di una Lancia Y sulla SP13 tra Bisceglie e Andria, per sfuggire all’alt intimato dai militari, ha precipitosamente invertito il senso di marcia e con manovre spericolate avrebbe tentato di sfuggire al controllo.

Il 37enne, raggiunto dagli uomini dell’arma, ha poi abbandonato l’auto al centro strada per poi fuggire a piedi: è stato bloccato in un terreno vicino.

A seguito del controllo è emerso che l’auto risultava oggetto di furto ad Andria ed è stata restituita al legittimo proprietario.

Per l’andriese, che risponde di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, è stato disposto l’obbligo di firma.