Sono cominciati nei giorni scorsi i lavori per la messa in sicurezza e consolidamento dell’antico faro napoleonico nel porto di Barletta.

La struttura, progettata dall’architetto barlettano, Luigi Chiariello e realizzato nel 1750 da Carlo III di Borbone, per dotare la città di un nuovo approdo, si candida a diventare un luogo di attrazione turistica all’interno dello scalo portuale, che sta vivendo un periodo di grosso rinnovamento.

I lavori sono possibili grazie ad un finanziamento di circa 1,6 milioni di euro dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale che, nell’aprile 2021, ha acquisito il monumento fino ad allora in possesso del Ministero della Difesa.

A seguire l’iter, che poi ha portato alla stesura del piano di recupero, il Senatore di Forza Italia, Dario Damiani.

“È il primo passo del progetto di riqualificazione di un prezioso manufatto storico della nostra città che meritava di essere valorizzato – ha spiegato in una nota – . L’impegno preso inizia a concretizzarsi, grazie anche alla disponibilità del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale, ai tecnici e alla Soprintendenza Bat-Foggia, e mi auguro che in tempi brevi il faro possa tornare a essere fruibile come bene culturale a disposizione di cittadini e turisti”.