Sono venticinque i barlettani percettori di Reddito di Cittadinanza che presteranno la propria attività per il progetto “Assistenti di Quartiere” presentato dall’Associazione “Ambulatorio Popolare” di Barletta.

Alla base ci sarà il principio di comunità solidale che si declinerà nella creazione di relazioni di buon vicinato e nell’attuazione di servizi di aiuto e sostegno alle persone in difficoltà o a rischio isolamento, come ad esempio anziani, disabili e persone con difficoltà di deambulazione o famiglie in stato di svantaggio economico.

La presenza e l’intervento è previsto nel Quartiere Santa Maria.

L’obiettivo sarà sviluppare una rete di relazioni positive favorendo la socialità e migliorando l’assistenza sociale sul territorio, promuovendo il benessere psico-sociale delle persone, fornendo supporto e compagnia.

L’iniziativa rientra nei cosiddetti Progetti Utili alla Collettività, che vedono coinvolti i percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno sottoscritto il patto per l’inclusione sociale o per il lavoro, individuati sia dai Servizi Sociali, sia dal Centro per l’Impiego.

I beneficiari selezionati attueranno, a titolo gratuito, e dietro la supervisione dell’Ambulatorio Popolare, interventi assistenziali a bassa soglia come, ad esempio i momenti di svago – come la lettura di libri – il recapito della spesa, la consegna di altri pacchi come indumenti o alimenti, il supporto alla mobilità di persone con difficoltà di deambulazione.

Per l’Assessore alle Politiche Sociali, Rosaria Mirabello si “aggiunge un ulteriore tassello nel percorso di promozione dell’inclusione sociale e di appartenenza a una comunità”, un “passo importante verso la conquista dell’autodeterminazione, la lotta all’emarginazione, il superamento di una politica meramente assistenzialista e la promozione della cittadinanza attiva”.