Uno straordinario strumento di programmazione diventato ormai un riferimento nell’istruzione e nella ricerca.

Il robot sociale nao fa il suo ingresso nel reparto di pediatria dell’ospedale Dimiccoli di Barletta, tra lo stupore la meraviglia e la curiosità dei piccoli degenti.

Una giornata insolita e speciale per loro …. un momento di gioco e conoscenza con un’intelligenza artificiale sempre più al servizio della scienza

è il direttore del reparto di pediatria dott. Martire Baldassarre ad accogliere l’ospite speciale animato dagli studenti e i docenti dell’istituto tecnico economico e tecnologico Cassandro Fermi Nervi, a conclusione del progetto “Nao bambini” .

il piccolo robottino già felicemente sperimentato con pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico, dimostrandosi efficace e coinvolgente, ha confermato la sua utilità quale  strumento di empatia ed interazione anche con i piccoli pazienti ricoverati presso il reparto di pediatria dell’ospedale Dimiccoli con i quali ha ballato e cantato.

un esempio tangibile di come la progettazione e la sperimentazione pratica della robotica possano condurre l’intelligenza artificiale stessa ad applicazioni pratiche sconfinate nel supporto ai malati, nella terapia della sofferenza e nella riabilitazione.

“la possibilità di collaborazione fra l’azienda ospedaliera e la scuola è il giusto teatro per lo sviluppo delle tecnologie nel rispetto della società etica – ha detto il dottor Emanuele Tatò, direttore sanitario del presidio ospedaliero – ringrazio gli studenti per il loro entusiasmo, l’esperto del progetto prof. Giuseppe Longo, la tutor prof.ssa Rosaria Bucci e la dirigente scolastica dott.ssa Annalisa Ruggeri per il lavoro che hanno svolto e per aver sostenuto questo importante contatto con il mondo della sanità”.