Dopo il sequestro del primo seno del Mar Piccolo a Taranto, arriva come spada di Damocle anche il flagello della moria di mitili a causa di un caldo record che ha distrutto circa il 50% del prodotto

Eventi che stanno mettendo a dura prova il comparto e le famiglie che vivono della mitilicoltura, motore trainante dell’economia del territorio.

Cosi il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani) prendendo a cuore il problema diventato una vera e propria emergenza, ha incontrato gli operatori del settore, per fare il punto della situazione sulle criticità del comparto e capire le azioni da intraprendere.

“Famiglie in ginocchio, i mitilicoltori chiedono il nostro aiuto, il problema di questa categoria è anche il mancato utilizzo del primo seno del Mar Piccolo, dove le correnti sono più fresche, inoltre, la perdita del seme andrà a pesare sulla stagione futura. I Miticoltori in ginocchio, chiedono un aiuto concreto ma soprattutto immediato. Bisogna abbreviare i tempi e aiutare le aziende, dicono, Taranto non può essere abbandonata, perché, questo problema tocca l’economia dell’intero territorio”.


Mussels massacre. Scalera: ”Let’s protect mussel farmers”

Damocles’ sword hanging over mussel farmers is approaching: after seizing the first inlet of the Mar Piccolo in Taranto, mussels death caused by a record-breaking heat is destroying half of the product.

Events that are testing both industry and families involved in mussel farming, driving engine of the local economy.

The regional councillor Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani), who took the problem, now a real emergency, to heart; met the sector operators to clarify the critical issues in the industry in order to understand the actions to be taken.

“Families brought to knees and mussel farmers asking for help. Their problems worsened by the lack of Mar Piccolo first inlet, where water currents are colder; moreover seed loss will burden on next season. Mussel farmers on their knees ask for a concrete and immediate help. Shortening time is necessary – they say – Taranto can’t be left behind because this problem will affect the whole local economy”.

Traduzione a cura di Celeste Antonia Spadaro