“Sosterremo l’eventuale disposizione dell’aumento del numero degli ispettori del lavoro. Saremo pronti a condividere azioni immediate sul versante della prevenzione. Il Governo e le istituzioni uniscano le loro forze per combattere fino in fondo la piaga del caporalato”. È il monito del segretario del Partito democratico, Maurizio Martina, che si è recato a Foggia, per incontrare i sindacati, dopo l’incidente stradale avvenuto sulla ss16, a Lesina. Un fatale scontro tra un furgone con targa bulgara e un tir carico di prodotti farinacei, che è costato la vita a 12 braccianti africani, di ritorno dal lavoro nei campi.

E mentre la Procura di Foggia ha aperto due inchieste (una per comprendere la dinamica dell’incidente e l’altra sul caporalato), sono arrivati in capitanata anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e il Ministro dell’interno, Matteo Salvini. Con l’obiettivo di mettere in campo strategie e azioni concrete, affinchè tali tragedie non si ripetano.

L’incidente di Lesina non rappresenta un caso isolato. Solo sabato scorso un altro fatale scontro avvenuto sulla strada provinciale 105 tra Ascoli Satriano e Castelluccio dei Sauri, sempre nel foggiano, ha causato la morte di  quattro braccianti agricoli africani. E le organizzazioni sindacali sono scese sin da subito in campo, per riflettere sulla piena applicazione della legge 199 contro il caporalato e lo sfruttamento sul lavoro.