Il primo fine settimana di calcio vero, per le poche squadre pugliesi che scenderanno in campo, è uno spezzatino con pochi aromi. Si gioca per i tre punti in serie B (con gli esordio di Foggia e Lecce), in serie C (con la coppa Italia tra Bisceglie e Matera) e in serie D (con l’anticipo del primo turno tra Taranto e Nardò). Ma il sale di queste sfide lo si potrà trovare, di fatto, solo nelle prime di rossoneri e salentini.

La squadra di Grassadonia ha la gara sulla carta più agevole (domani sera alle 21 contro il Carpi allo Zaccheria), ma quella anche psicologicamente più impegnativa. Perché ci sono gli otto punti di penalizzazione che sono un fardello reale da scrollarsi quanto prima in classifica, ma non dovranno diventare un avversario invisibile. Ci sono, poi, le assenze di sette possibili titolari: Floriano, Galano, Mazzeo e Iemmello, per motivi diversi tra squalifiche e condizione precaria, riducono all’essenziale le scelte per l’attacco (con il brasiliano Chiaretti in campo dal primo minuto). I forfait di Deli, Agnelli e Gerbo, tolgono altre soluzioni al centrocampo che Grassadonia dovrà disegnare contro il Carpi.

E’ quasi scontato l’obiettivo dei tre punti per i rossoneri, così da avvicinare quella quota zero che cambierebbe, in fretta, la prospettiva del campionato. Più difficile, sulla carta, è la trasferta di lunedì sera del Lecce a Benevento: sfida giallorossa per definizione (visti i colori sociali delle due squadre) che mette di fronte una retrocessa dalla serie A e una neo promossa dalla C. A raccontarla così, non ci sarebbero dubbi sul pronostico, ma il Lecce ha saputo muoversi sul mercato rinforzando la squadra messa a disposizione di Liverani e, in questa prima di campionato, potrà fare leva sulla spensieratezza di non avere sulle spalle la responsabilità del risultato.

Si gioca per i tre punti anche in serie C, anche se si tratta di Coppa Italia: la sfida tra Bisceglie e Matera sarà per pochi intimi (si giocherà a porte chiuse) e non chiarirà fino in fondo il futuro soprattutto del nerazzurrostellati. In serie D alle gare del turno preliminare di Coppa Italia, si è aggiunta quella del primo turno tra Taranto e Nardò. Chi vince dopo i novanta minuti e gli eventuali rigori, dovrà attendere due settimane per disputare il secondo turno. Tutta colpa dell’estate travagliata del pallone, che ha tolto sapore anche alle prime gare da tre punti.