“L’approvazione del provvedimento del pre-dissesto rappresenta, al momento, l’unica via percorribile, anche per evitare lo scioglimento del Consiglio comunale”. È Antonio Nespoli, uno fra gli esponenti della maggioranza, a commentare, in questi termini, le ore calde che il Comune di Andria (in balia dei conti in rosso) sta vivendo.

Con l’approvazione, nel corso della prima commissione consiliare, della proposta di delibera del pre-dissesto finanziario, il provvedimento verrà portato all’attenzione della prossima massima assise cittadina, in programma mercoledì 29 agosto.

Un’assemblea che si preannuncia infuocata e decisiva per le sorti della città.

Nel corso della prima commissione consiliare, il provvedimento che contempla il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale e l’accesso al fondo di rotazione, ha raccolto, dunque, i consensi. Tuttavia la proposta della dirigente del settore finanziario, Fornelli, è stata condivisa, ma comunque non sottoscritta sia dal sindaco di Andria, Nicola Giorgino che dall’assessore al bilancio, Francesco Lullo.

Gli scenari restano ancora tutti da definire. Di certo con l’eventuale approvazione del provvedimento, in sede di consiglio comunale, l’ente allora dovrebbe avere a disposizione 90 giorni di tempo per elaborare un dettagliato e trasparente piano finanziario.