Non riesce a trattenere le lacrime, Don Riccardo Agresti, nel giorno del saluto alla comunità del quartiere “Le Croci”, ad Andria. Tanti momenti belli vissuti ma anche storie difficili affrontate, per il parroco che, in ventisei anni, ha fatto dell’inclusione sociale e della lotta all’illegalità, i sani principi da perseguire.

Don Riccardo Agresti, che ha salutato la propria comunità, con la celebrazione della santa messa presso l’oratorio “Sant’Annibale Maria di Francia”, è stato anche il promotore del progetto “Senza sbarre”, che si pone l’obiettivo di promuovere il riscatto sociale di detenuti ed ex carcerati.

Con il grande abbraccio dei fedeli, tra emozione e commozione, il viaggio, nel quartiere “Le Croci”, si interrompe, ma l’impegno vocazionale di Don Riccardo prosegue: sabato 6 ottobre, alle 18, si insedierà presso la parrocchia “San Luigi al Castel del Monte” di Andria. E anche il progetto “Senza sbarre” non verrà di certo abbandonato.

Don Riccardo Agresti ha poi voluto porgere un augurio al nuovo parroco, Don Francesco Santomauro.