“La nostra attenzione sull’Ospedale di Andria non è mai calata. Non capisco perché si continui a parlare di smantellamento del presidio e si citi il nuovo ospedale associandolo ad una chimera, di fronte ad atti amministrativi che stanno andando nella direzione opposta”. È il direttore generale dell’Asl Bat, Alessandro Delle Donne, a rispondere a quanto dichiarato, nei giorni scorsi, dalla consigliera regionale, Grazia Di Bari. In un post pubblicato su Facebook, l’esponente del M5S, ha denunciato la progressiva chiusura dei reparti dell’Ospedale Bonomo di Andria e la conseguente perdita dei posti letto. Poi, allo stesso tempo, ha sottolineato la mancanza di certezze in merito alla nascita del nuovo presidio ospedaliero andriese.

Non si è fatta di certo attendere la replica del direttore generale dell’Asl Bat, Delle Donne, che ha affermato come la descritta “progressiva chiusura dei reparti”, il presunto “impoverimento dell’offerta sanitaria”, la “chimera del nuovo ospedale”, siano tutte dichiarazioni che non corrispondono assolutamente al vero.

Il direttore generale dell’Asl Bat si è così soffermato sulle unità operative attive. “Al momento all’ospedale Bonomo di Andria sono presenti le unità operative complesse di Anatomia- ha specificato Delle Donne- e poi Anestesia e Rianimazione, Cardiologia, Chirurgia Generale, Farmacia, Medicina interna, Nefrologia, Neurochirurgia, Neurologia, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Patologia clinica, Pediatria, Pronto Soccorso, Radiologia e Urologia. A queste si aggiungono le unità semplici a valenza dipartimentale di Medicina trasfusionale, Emodinamica ed Endoscopia digestiva e le unità operative semplici di Angiografia, Chirurgia plastica, Dialisi e Oculistica. Sono inoltre attivi gli ambulatori di Allergologia, Malattie infettive, Malattie Rare, Microbiologia e Terapia del dolore”.

Infine il direttore generale dell’Asl Bat, rispondendo sempre alle dichiarazioni della consigliera regionale del M5s, Grazia di Bari, si è soffermato sulla nascita del nuovo presidio ospedaliero, ad Andria: «Il documento relativo al nuovo ospedale cittadino – ha precisato Delle Donne – riporta l’elenco delle unità operative previste che, tra l’altro, va oltre quelle al momento attive, prevedendo servizi in più e specializzazioni di nicchia”.