Che il Lecce potesse mettere in difficoltà la capolista era cosa nota, che il Verona avesse accusato il colpo subito a Salerno anche, ma forse in pochi si aspettavano una serata così. Le reti di La Mantia e di uno straordinario Mancosu regalano al Lecce un successo al “Bentegodi” dal valore specifico fondamentale per la classifica e per la consapevolezza di una squadra in costante crescita.

Per la sfida alla capolista Liverani si affida ancora alla coppia Palombi-La Mantia con Mancosu a supporto, il tecnico degli scaligeri Fabio Grosso punta sul tridente Pazzini, Lee, Matos.

Partono forte i padroni di casa che creano la prima occasione da gol con Marrone che svetta di testa su corner da sinistra: palla sopra la traversa. Ancora Verona al 20′, Matos lavora un buon pallone per Laribi che scarica una bordata verso la porta di Vigorito bravissimo a dirgli di no. Con lo scorrere dei minuti il Lecce alleggerisce la pressione e crea i presupposti per il vantaggio con una doppia occasione per Tabanelli che dapprima impegna Silvestri con una conclusione dalla distanza e poi con un colpo di testa ravvicinato su servizio di Mancosu. Proprio dai piedi del numero 8 salentino parte la palla del vantaggio: il servizio da sinistra per l’accorrente La Mantia è perfetto, 0-1 Lecce nel primo dei 2 di recupero concessi dal direttore di gara.

Il vantaggio ottenuto sul finire del primo tempo galvanizza il Lecce che ad inizio ripresa controlla la situazione approfittando di un Verona poco incisivo e al minuto 67′ raddoppia con un grandissimo gol di Mancosu che dalla distanza scarica una botta imparabile per Silvestri. Sotto di due reti il Verona prova a scuotersi e va vicino al gol che riaprirebbe la gara con Crescenzi che impegna Vigorito anche grazie ad una deviazione. La pressione della squadra di Grosso è sterile, il Lecce si difende bene ed in contropiede sfiora il terzo sigillo con Palombi che si lascia ipnotizzare da Silvestri al minuto 82′. Il gol mancato dal giovane attaccante salentino non crea danni, il Lecce porta a casa una vittoria importantissima mandando in visibilio i 1400 tifosi accorsi al “Bentegodi” e volando momentaneamente al secondo posto in classifica a -1 proprio dai veneti.