Preoccupa il silenzio attorno al piano di riequilibrio che il Comune di Andria deve approvare entro la fine del mese di novembre. Preoccupazione rilanciata dal consigliere comunale di Forza Italia, Antonio Nespoli che punta il dito, ancora una volta, contro il sindaco Nicola Giorgino e la decisione, della quale sono stati tenuti all’oscuro gli esponenti della maggioranza di centro destra, di affidarsi a professionisti di altre Regioni come consulenti per la redazione del piano. A giudizio di Nespoli c’è un preoccupante stallo nella redazione del piano, mentre gli effetti del pre disseto si fanno sentire soprattutto nel mondo scolastico andriese: non è stata ancora trovata una soluzione per la mesa scolastica, c’è stato il pasticcio sulla fornitura dei libri di testo e c’è, nello specifico, la situazione dell’asilo nido comunale Gabanelli dove il personale è costretto a lavorare in situazione di emergenza, denuncia Nespoli. Che attorno al piano di riequlibrio ci sia una coltre di silenzio lo evidenzia anche il coordinatore provinciale di Noi con l’Italia, Benedetto Fucci. Ospite di Fuori dal Coro, il fatto del giorno, l’onorevole andriese non risparmia stoccate al sindaco Giorgino, al suo aver chiuso le porte alle forze del centro destra per confrontarsi su una materia così delicata e di essere ostaggio del cosiddetto cerchio magico.