Un derby alidlà dei valori offerti dalla classifica non è mai una partita qualunque, se poi capita in un momento nel quale le due contendenti sono chiamate a far punti per riscattarsi da sconfitte più o meno amare, la gara assume contorni davvero particolari. La sfida tutta pugliese tra Foggia e Lecce in programma sabato pomeriggio alle 15  allo “Zaccheria” risponde al meglio a questa descrizione e mette in palio punti preziosi per l’una e per l’altra squadra.

All’incorcio con i salentini il Foggia arriva dopo la bruciante e inaspettata sconfitta di Cosenza che ne ha fermato la risalita verso zone di classifica più tranquille. Dalla voglia di riscatto è infatti partito capitan Agnelli nella sua analisi in conferenza stampa: Il derby – ha affermato il centrocampista rossonero- racchiude tanti ricordi positivi in riferimento soprattutto alle gare giocate allo Zaccheria negli ultimi anni che hanno sempre portato compattezza ed entusiasmo. Ora vogliamo riscattare la brutta prestazione di Cosenza e dimostrare ai nostri tifosi che ci siamo mentalmente”. La compattezza e l’entusiasmo sono componenti mancate ai satanelli nella sconfitta in Calabria e da queste secondo Angelli il Foggia dovrà ripartire per sfidare un Lecce definito: “gruppo forte e compatto che sarà possibile superare solo con una grande prestazione”. In ottica formazione il tecnico del Foggia Grassadonia attende di comprendere il possibile recupero di Camporese assente a Cosenza e fatta salva la conferma della coppia Mazzeo-Galano sta pensando alla carta Iemmello da impegare magari a partita in corso.

Da una sconfitta seppur meno bruciante arriva anche il Lecce. Il k.o. interno contro il Palermo non ha scalfito le certezze dei giallorossi autori di un ottimo inizio di stagione. Il derby per la squadra di Liverani rappresenta l’ennesimo esame di maturità e verrà affrontato come annunicato in conferenza stampa dal centrocampista Manuel Scavone: “con la volontà di dare una grande gioia ai tifosi”. Nell’incontro con i giornalisti Scavone ha indicato ancora una volta nella salvezza l’obiettivo di una squadra le cui caratteristiche ha sottolineato l’ex calciatore del Parma “sono incentrate nello sviluppo della manovra dalla retroguardia”. Per la sfida al Foggia il tecnico Fabio Liverani dovrà fare a meno degli infortunati Falco, Bovo e Riccardi oltre allo squalificato Lucioni mentre in attacco Pettinari potrebbe essere preferito a Palombi per affiancare La Mantia.