La buona notizia arriva nella serata di lunedì e, di fatto, sospende anche la protesta degli infermieri precari tenuta per tutta la giornata davanti alla sede della Asl Bat ad Andria: gli infermieri con contratto a tempo determinato, in scadenza il 31 ottobre, hanno ottenuto la proroga sino al 31 dicembre di quest’anno. La notizia che aspettavano i 128 infermieri precari che lavorano nelle strutture sanitarie della Asl Bat. Il provvedimento che anche i sindacati auspicavano fosse firmato dalla direzione generale. “La Regione Puglia – spiega il direttore generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne – ha valutato positivamente la nostra richiesta e per salvaguardare i livelli di assistenza ha dato seguito alla nostra richiesta di proroga”.

Non c’era in ballo solo il futuro lavorativo di 128 persone che rischiavano di essere tagliate fuori dalla sanità pubblica proprio per non aver raggiunto il tetto di 36 mesi di contratti a tempo determinato, previsto dalla legge Madia, per ottenere la stabilizzazione. C’erano i livelli essenziali di assistenza nelle unità operative della Bat da rispettare e, la mancata proroga per i 128 infermieri, avrebbe prodotto una riduzione del personale che in alcune unità operative (il pronto soccorso di Andria, ad esempio) anche pari al 40 per cento. La Asl Bat ha anche ribadito che saranno portate avanti tutte le procedure avviate di stabilizzazione di assunzione a tempo indeterminato dalla graduatoria della Asl Bari (quella del concorsone con 1700 infermieri), così come condiviso con le organizzazioni sindacali.