l ritorno al successo di Bari e Cerignola, il pari nel derby tra Bitonto e Nardò e quelli di Taranto e Fidelis Andria con Gelbison e Savoia. Con il turno numero 11 si è conclusa la settimana di fuoco del campionato di serie D inziata domenica scorsa e proseguita con l’infrasettimanale ed anche questa volta le emozioni non sono mancate.

Avaro di emozioni è stato almeno fino al minuto 88′ quando Mattera ha sfondato il muro eretto dalla Palmese il pomeriggio del “San Nicola”. Grazie al gol arrivato all’ultimo respiro il Bari è riuscito ad evitare il secondo pari consecutivo dopo quello di Castrovillari e, dato ancor più rilevante, ad allungare ulteriormente sulla seconda piazza occupata ora dalla Turris distante 6 lunghezze da Floriano e compagni sempre più padroni del campionato.

Un padrone invece il girone H ancora non lo ha. I 4 punti di vantaggio della capolista Picerno sul Cerignola attualmente secondo in attesa del recupero del match tra Fasano e Taranto non rappresentano un margine tale da poter considerare i lucani in fuga. A proposito di Cerignola, dopo lo scivolone di Fasano gli ofantini hanno rialzato la testa portando a casa con un sonante 5-1 il derby del “Monterisi” contro il Gravina. La doppietta di Longo e le reti di Lattanzio, Loiodice ed Alessio Esposito hanno travolto i murgiani del neo-tecnico Valeriano Loseto cui non è bastato il centro di Santoro utile solo a rendere meno amaro il passivo. Quello del “Monterisi” non è stato l’unico derby di giornata.

A Bitonto è andato in scena l’incrocio tra i neroverdi ed il Nardò. I neretini arrivati al “Città degli Ulivi” forti di una striscia di 3 vittorie consecutive hanno spaventato i padroni di casa portandosi in vantaggio con Kyeremateng cui ha risposto Patierno su rigore per un 1-1 finale merito anche delle grandi parate dell’estremo salentino Miramarco. 1-1 è stato anche il punteggio emerso dalla sfida dello Jacovone tra Taranto e Gelbison: per gli jonici capaci di recuperare l’iniziale svantaggio l’amarezza per una gara giocata costantemente all’attacco ma poco concreta. Concreta, al contrario, è stata la prova di una Team Altamura che torna al successo espugnando il campo del Gragnano: all’inziale vantaggio campano firmato Gassama i murgiani hanno risposto negli ultimi minuti con una letale doppietta di Montemurro. Concreta, ma in fase difensiva, è stata la prova della Fidelis Andria che torna da Torre Annunziata con l’ottavo risultato utile consecutivo, uno 0-0 strappato soffrendo gli attacchi del Savoia ed utile per continuare a tenersi nelle zone alte della classifica. Avaro di sorrisi è stato infine il pomeriggio del Fasano che dopo il bel successo nel derby con il Cerignola è caduto sotto i colpi del Nola impostosi 3-1 grazie ad una tripletta di Gennaro Esposito nella ripresa.