Miglior ritorno in campo dopo la sosta davvero non poteva esserci. Ci mette un po’ il Lecce ma con i gol di Falco e La Mantia nelle ripresa riesce a piegare la Cremonese portando a casa la seconda vittoria consecutiva che vale il terzo posto in classifica.

Per scardinare il fortino grigiorosso, Liverani sceglie Falco e non Palombi al fianco di La Mantia, dall’altra parte Cremonese in salsa pugliese con il gallipolino Carretta e l’ex Bari Castrovilli a supporto di Brighenti.

Pronti via e Lecce subito all’attacco, al 5′ i giallorossi protestano per un fallo in area di Mogos su La Mantia, l’arbitro lascia correre. La Cremonese prova a rispondere con un diagonale di Brighenti (pescato però in offside) e con un tiro da fuori di Carretta: palla abbondantemente alta. Con il passare dei minuti i ritmi della gara calano, il Lecce non riesce e far breccia nella granitica difesa lombarda e la palla più ghiotta capita sui piedi di Castrovilli che conclude debolmente tra le braccia di Vigorito al minuto 37′. Nel finale di tempo un’occasione per parte: Sacavone manca l’impatto di testa da pochi passi, mentre dall’altra parte Brighenti impegna Vigorito con un diagonale. Si va a riposo a reti inviolate.

Nella ripresa il Lecce cambia decisamente passo. In apertura Calderoni suona la carica con un bolide dalla distanza, poi ci prova Mancosu ed al 64′ ecco l’1-0: cross da sinistra per Falco che sulla prima conclusione trova la risposta di Ravaglia inerme però sulla ribattuta, esplode il “Via del Mare”. Nonostante il vantaggio il Lecce non si ferma, al 67′ Ravaglia si supera sul missile di Mancosu ma al 74′ nulla può sull’incornata di La Mantia che complice una deviazione regala il 2-0 ai salentini. La Cremonese è alle corde, Haye impegna Ravaglia alla parata ed il tentativo di Strafezza neutralizzato da Vigorito è solo un lampo nel mare giallorosso, con un grande secondo tempo il Lecce porta a casa i 3 punti e vola al terzo posto.