La tradizione del circo sbarca anche a Trani. Ma, nello chapiteaux di piazza Gradenico, lo spettacolo che ha fatto registrare il sold out nella serata di Santo Stefano e avrà il pienone anche nelle repliche di questa sera e del prossimo 6 gennaio), non prevede la presenza di animali, ma numeri ed esibizioni sul filo della fantasia. Uno spettacolo onirico, visionario e scintillante, con il rapporto tra circo e musica a prendersi la parte principale della scena.

Un circo contemporaneo che si fa arte poetica nello spettacolo “Jhoann Sebastin Circus” a cura della compagni a El Grito. Lo spettacolo, mescolanza di musica dal vivo e giocoleria, ha in Bach il suo protagonista. Lui torna e si afegua alla nuova musica, obbligando a numeri strambi i suoi musicisti e i danzatori. Fra di loro c’è anche un clown che cerca equlibrio in una vita stonata, un fragile punto d’incontro che forse si troverà in un violino. L’arte poetica di un circo contemporeaneo è un primizia per il sud Italia, un novità per Trani che, per il cartellone di eventi natalizi, ha puntato forte sulla cultura.