Non c’è nesso e correlazione tra il rilievo fatto dalla Corte dei Conti e il rischio disoccupazione. È il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, a rispondere alle accuse mosse dal M5S, dopo la relazione di 71 pagine presentata dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti sul rendiconto del bilancio comunale del 2015.

I pentastellati, analizzando il documento, hanno parlato di scempio finanziario ai danni dei cittadini. È stato Michele Coratella a sottolineare, nello specifico come “il Comune continuamente assediato da una marea di creditori, sia inerme con i suoi debitori e incapace di restituire alla banca le ripetute anticipazioni di denaro. Una deriva- ha sottolineato il pentastellato Coratella- che ha già creato disoccupazione e che rischia di produrne altra”.

Per il il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, si tratta di una accusa infondata.