“Il Sindaco Nicola Giorgino deve prendere atto di come non abbia più una maggioranza”. È il messaggio chiaro e diretto lanciato dagli esponenti di Forza Italia, all’indomani del Consiglio comunale di Andria nel quale anche a causa del mancato appoggio degli azzurri, non si è potuto approvare il bilancio di previsione finanziario.

I consiglieri Antonio Nespoli, Gennaro Lorusso e Nino Marmo si sono infatti astenuti sia dalla votazione sul dup, il documento unico di programmazione per il triennio 2019-2021 (poi approvato),  sia su quella per il bilancio di previsione.

Mentre il centrosinistra e il M5S non hanno partecipato al voto.

Ma il segnale forte arriva da Forza Italia, a dimostrazione dell’esistenza di una frattura sempre più profonda all’interno della stessa maggioranza. I numeri infatti sono mancati per l’approvazione del bilancio di previsione.  Per questo ora il Prefetto diffiderà il Comune di Andria e dal momento della notifica (che presumibilmente arriverà agli inizi della prossima settimana), il Presidente del Consiglio avrà 20 giorni per riconvocare l’assise comunale e rimettere al voto il provvedimento.

Dura e decisa la posizione di Forza Italia che ha attaccato il primo cittadino: “Non ci coinvolge mai e quello che abbiamo deciso non lo attua. Procede da solo per la sua strada”, hanno dichiarato gli azzurri.

Voci di dissenso anche dalle opposizioni. Sia il centrosinistra che il M5S hanno evidenziato le contraddizioni e le fratture interne alla maggioranza.  “Sindaco dimettiti- ha dichiarato il consigliere pentastellato, Vincenzo Coratella- Fallo per i cittadini, ormai stremati dalle tasse, dalle buche per strada, dall’incapacità tua di amministrare”.

Si preannunciano così giornate infuocate per il Sindaco di Andria, Giorgino per cercare di ricucire una maggioranza che nei numeri non c’è più.