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Il cuore della Tecnoswitch, la stanchezza fisico-mentale di Monopoli: è pari e patta nella serie di finale tra due squadre che regalano emozioni alle due tifoserie a distanza ravvicinata di quattro giorni. Tutto e il contrario di tutto, Ruvo cattiva, con gli occhi della tigre, padroni di casa arginati in cabina di regia e molto nervosi nel corso dei 40′.

I playoff sono questi: il +30 è significato 1-0 per i monopolitani, il 74-89 vale l’1-1 e il trasferimento a Ruvo di Puglia della serie. Non basta uno straordinario e a tratti “illegale” Mauro Torresi alla squadra di coach Ambrico per portarsi sul 2-0 nella serie: per il n. “4” di casa 38 punti a referto con un 7/7 dal perimetro e l’11/11 dalla lunetta.

Sponda Ruvo, se il terminale principale si chiama Vanni Laquintana, prestazione corale dei bianco-azzurri. E’ tornato l’alieno Bagdonavicius a battere colpo nella serata forse più importante della stagione.
Piano partita funzionato alla grande in casa Ruvo: Paparella sigillato e grande apporto anche dalla panchina. Dall’incipit si capisce che la gara dei ruvesi sarà differente: la tensione frena entrambe, Jovic si grava di falli e complica i piani di coach Patella. La palla gira bene in attacco, in difesa Marchetti si immola per arginare tutto e tutti. Ruvesi che mettono la freccia e vanno sul 15-19 al 10’. Nel secondo periodo il monologo non cambia. Monopoli trascinata da Torresi, Ruvo che prova a scappar via. Contesa molto più fisica per uno striscione dell’intervallo che segna 39-43. Nel terzo quarto i ruvesi, come d’incanto, scappano via: Benas Bagdonavicius diventa più di un fattore in una contesa che vede Monopoli perdere la testa e la concentrazione. Torresi porta la croce di una squadra di casa sulle gambe: 49-68 al 30’. Nell’ultimo quarto i padroni di casa ci provano, tornano sul -9 ma poi cedono alla festa biancoazzurra (74-89). Contesa che si sposta a Ruvo di Puglia, domenica 19 maggio alle ore 20.00.