Siamo al civico 30 di via Pescheria, nel centro storico di Foggia. Ed è nel vetro di questo portone che gli agenti della Squadra Mobile del capoluogo dauno, hanno ritrovato l’ogiva di un proiettile calibro 7,65. Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle due, il colpo potrebbe essere partito dalla pistola di un malvivente.

Le cause, però, sono ancora tutte da chiarire. Al vaglio degli investigatori una prima pista riguardante una discussione degenerata tra ragazzi che potrebbero aver sparato ad altezza d’uomo, facendo conficcare per errore il colpo nel portone della palazzina o qualche gesto spregiudicato da parte di un balordo che avrebbe attirato il rimprovero di un inquilino che, quindi, si è beccato un proiettile all’ingresso di casa come gesto intimidatorio. Gli uomini della questura escludono, ad ogni modo, qualsiasi fatto legato alla criminalità organizzata o a fenomeni estorsivi. Gli agenti, guidati dal dirigente Antonio Tafaro, hanno acquisito le immagini di videosorveglianza della zona per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.