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Il percorso di Trani come candidata a Capitale italiana della Cultura 2021 passa anche dal confronto con le esperienze precedenti.

Occasione importante l’incontro di lunedì a Palazzo Beltrani, che ha visto gli esponenti politici della città incontrare chi, invece, ha reso possibile Matera Capitale europea della Cultura 2019.

Il briefing tra i due comuni ha portato ad una preziosa condivisione di idee e progetti. La città lucana, sia nel suo percorso di candidatura sia a titolo acquisito, è riuscita a coinvolgere un bacino d’utenza che si è esteso anche alle regioni limitrofe ed attirare un numero di turisti in costante crescita durante lo scorso anno. Un bilancio più che positivo per Matera, centro dell’Europa culturale del 2019. Bilancio che Trani spera di replicare in proporzione, diventando il simbolo dell’Italia che valorizza le sue bellezze.

Collante tra Matera e Trani è stata e sarà la dottoressa Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni Matera 2019. Le strategie adottate dalla Capitale europea della Cultura dello scorso anno potranno diventare il modello attraverso cui implementare la candidatura di Trani a Capitale italiana, con l’auspicio di centrare lo stesso risultato. Anche, e soprattutto, grazie alle proposte di aziende e cittadini.