madre di dio

“Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.”

Un’ invocazione, che si accinge a divenire preghiera incessante, in vista del mese mariano ormai prossimo.

Dal 1965 è Paolo VI, con la sua enciclica, a definirlo il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervivo e affettuoso sale a Maria l’omaggio della preghiera e della venerazione.

31 giorni per rinnovare soprattutto, in un periodo così complicato, l’amore e la devozione verso la Mamma del Pane.

E la nostra emittente domani mattina, a partire dalle ore 9,  trasmetterà in diretta dalla Parrocchia Santa Maria Madre di Misericordia a Bisceglie, l’ Intronizzazione della Venerata Immagine di Maria Santissima Madre di Misericordia.

Un mese mariano ricco di appuntamenti cristiani.

Di fatti, in serata teleregione seguirà e trasmetterà, nella case di quanti vorranno aprire le porte del loro cuore  a Cristo e alla Mamma Sua, a partire dalle 18,30  l’uscita dell’ Icona della Madonna dello Sterpeto, dal Santuario a Lei dedicato.

Un momento molto sentito dalla città di Barletta che, ogni anno si riversava sulla via Trani, per accompagnare l’immagine tanto amata verso la civitas mariae.

In tempo di coronavirus le nostre telecamere permetterano così al popolo mariano di esserci anche se solo spiritualmente.

Una pellegrinatio che, anche in questo 2020, permetterà quindi alla Tutta Bella di risiedere, quale Regina del Cielo e della Terra, nella Basilica Santa Maria Maggiore a Barletta e raccogliere le invocazioni dei Figli Suoi.

Ed ecco che dal 2 maggio ogni giorno doppio appuntamento con la Solenne Celebrazione Eucaristica, la mattina alle ore 8 ed il pomeriggio alle ore 18.

Ma non solo, ogni mattino subito dopo la Santa Messa trasmetteremo un contributo di ispirazione cristiana realizzato da Don Francesco Piazzolla.

Invocazioni celesti, preghiere, catechesi per continuare a pregare, ad invocare l’intercessione dell’Avvocata Nostra presso il Padre, e continuare così a senirci comunità , Chiesa che cammina sull’esempio di Maria.