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“La vicenda della chisura per problemi strutturali dell’Istituto Fermi-Nervi-Cassandro non rientra nelle competenze e nelle responsabilità del comune di Barletta ma è inevitabile la preoccupazione dell’amministrazione per le sorti degli studenti che frequentavano e che dovranno continuare a frequentare gli istituti del Polivalente”.

A parlare due giorni dopo la chiusura delle tre strutture di via Madonna della Croce è il sindaco di Barletta Cosimo Cannito.

Pur evidenziando come la competenza della vicenda sia della provincia BAT il primo cittadino ha voluto manifestare la propria vicinanza ed il proprio supporto per provare a risolvere una vicenda molto complicata. La possibilità che l’ITIS venga riapertro in occasione della ripartenza dell’anno scolastico fissata per il prossimo 14 settembre sono pressochè nulle, l’edificio sarà probabilmente demolito ed allora Cannito ha manifestato la volontà di offrire agli oltre 1000 studenti aule delle scuole di competenza comunale per sopperire all’emergenza.

La volontà di collaborazione ha sottolineato Cannito è emersa sin da subito con la messa a disposizione della scuola media comunale “Manzoni”  per il completamento degli esami di maturità interrotti a causa della chiusura dell’ITIS.

L’intervento del sindaco della città della Disfida si conclude con un pensiero per i ragazzi: “Dalla risoluzione di questa vicenda- ha concluso Cannito – dipende il futuro dei nostri ragazzi e dell’offerta formativa non solo per la nostra città ma per l’intero territorio, visto che sono tantissimi gli studenti del polivalente provenienti da fuori Barletta”.