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Nicola Canonico si disimpegna ufficialmente dal Bisceglie. La retrocessione in Serie D dopo i playout con la Sicula Leonzio ha rappresentato l’ultimo tassello della sua presidenza. Come già annunciato dallo stesso patron a fine ottobre 2019, al termine della stagione sarebbe arrivato il suo addio alla causa nerazzurro-stellata, indipendentemente dal risultato raggiunto sul campo.

Canonico ha chiuso un capitolo lungo un decennio con un comunicato, in cui spiega di aver tenuto fede agli impegni presi. Il Bisceglie ha lottato per una salvezza che però non è arrivata, con il suo presidente che ha ottemperato a tutte le esigenze economiche, logistiche e amministrative della squadra. “Abbiamo intrapreso anche una battaglia con Lega Pro e Federcalcio – aggiunge Canonico – per far sì che il Bisceglie potesse giocarsi le sue chances di salvezza sul campo ed evitare la retrocessione d’ufficio”.

L’imprenditore ribadisce che la sua scelta non dipende dalla retrocessione del club in Serie D: “Lascio una società sana e senza debiti – spiega l’ormai ex presidente – è un patrimonio che lascio nelle mani del sindaco. Spero che il primo cittadino possa individuare un successore entro il 24 luglio, termine ultimo per l’iscrizione alla prossima Serie D. Appena sarà scelto il futuro presidente, cederò il club a titolo completamente gratuito”.

Si chiude così il legame tra Canonico e Bisceglie, con il patron che conferma di non voler fare nessun passo indietro nella sua decisione. In caso di mancata successione alla presidenza, il destino dei nerazzurro-stellati sarebbe segnato e nessuno provvederebbe all’iscrizione in quarta serie. Un rischio da scongiurare nelle prossime tre settimane.