Il Lecce è ancora vivo. I giallorossi di mister Liverani vincono in rimonta ad Udine per 1-2, approfittano del netto ko del Genoa contro il Sassuolo e accorciano a -1 dai rossoblu: la salvezza si deciderà negli ultimi novanta minuti del campionato. Parte con maggiore decisione l’Udinese, che si affida ai lampi di De Paul. Il primo tentativo dell’argentino è un tiro-cross, mentre il secondo chiude a botta sicura una combinazione corale: in entrambi i casi Gabriel risponde presente. Il portiere ex Milan tuttavia, nulla può al 36’, quando Samir svetta più alto di tutti e porta in vantaggio la formazione friulana. Il gol subito complica i piani del Lecce, che ha comunque il merito di reagire immediatamente e di pervenire al pareggio quattro minuti dopo. Ingenuità di Becao che colpisce un traversone dalla destra con il braccio. Orsato indica il dischetto su cui si presenta lo specialista Mancosu, che questa volta non fallisce e manda le due squadre sull’1-1 a fine primo tempo. Nella ripresa, i giallorossi ci provano ancora con Mancosu, il cui colpo di testa finisce sul fondo. Ancora Lecce con Falco, il cui sinistro trova la deviazione di un difensore locale che manda sopra la traversa. L’Udinese, dall’altra parte, si rende pericolosa con un tiro di punta di De Paul che termina fuori non di molto alla destra di Gabriel. All’81’ l’impasse si sblocca: gran giocata di Lapadula che duetta in area con Barak e poi scaraventa in rete la palla dell’1-2. Gol pesantissimo per l’attaccante giallorosso e per il Lecce, che si giocherà tutto con il Parma domenica sera. I salentini dovranno necessariamente vincere e sperare che il Genoa non faccia altrettanto con il Verona dell’ex Juric.