“Sussidiario della giovinezza illustrato” è il titolo della mostra temporanea organizzata al Museo Diocesano “San Riccardo”, un appuntamento culturale che ha visto protagonisti alcuni giovani artisti in erba della città con quadri e rappresentazioni di vario genere. Ieri sera, la mostra si è conclusa con un finissage all’insegna dell’arte e della condivisione: un momento caratterizzato da performance artistiche e teatrali, cortometraggi, momenti di confronto e scambio sulle opere e i temi proposti.


Come ha sottolineato il direttore del Museo Diocesano di Andria, Giovanni Lullo, la mostra voleva intendersi anche come una vera e propria festa per ripercorrere l’esperienza dei giovani artisti coinvolti, e sottolineare la freschezza dell’età più bella della vita, contenitore non solo di sogni e speranze ma soprattutto espressione più viva della propria personalità e dei sentimenti più profondi. La mostra, non a caso, parte da una parola che caratterizza la prima età scolare: “sussidiario”, in richiamo al testo che nelle scuole integra il libro di lettura e l’insegnamento nelle varie materie di studio. Da qui nasce l’idea di mostrare alcune “didascalie” che spiegano quella meravigliosa stagione della vita che è la giovinezza. Attraverso tele, dipinti, disegni, installazioni, fotografie e cortometraggi gli autori della mostra hanno raccontato se stessi, esprimendo desideri, paure, aspirazioni, idee e visioni. Simbolico e suggestivo anche il luogo in cui è stata realizzata la mostra: il Museo Diocesano di Andria raccoglie in sè secoli di storia della città federiciana: in questo senso, si può leggere una sorta di passaggio tra le testimonianze antiche di Andria e l’apertura al futuro valorizzando le giovani generazioni, da incoraggiare e supportare anche in vista di una crescita del territorio.